Un advergame è un videogioco pubblicitario con lo scopo di promuovere un prodotto o un brand . All’interno di un advergame, infatti, troviamo inserite reference al brand di vario tipo, che vanno a integrarsi perfettamente con il flusso di gioco e che vengono recepite dal giocatore. Queste reference possono variare da semplici elementi visivi come il logo posizionato strategicamente all 'interno del gioco, a elementi con cui il giocatore può interagire, come oggetti collezionabili o sfide legate al marchio. Questa integrazione sinergica tra il gioco e la promozione del brand crea un 'esperienza coinvolgente che può lasciare un 'impressione duratura sui giocatori.

Pensate che il primo advergame risale al 1983 . Si tratta di Pepsi invaders, un clone di Space invaders commissionato dalla Coca cola e distribuito in cartucce. Nel gioco le navicelle nemiche formavano il nome del competitor principale di Coca cola, Pepsi, che il giocatore doveva distruggere. Era più un attacco alla compagnia rivale che un gioco promozionale vero e proprio, ma lo sviluppo degli advergame da allora è stato incredibilmente proficuo. Già nel 2005 infatti il mercato degli advergame valeva oltre un miliardo di dollari !

Img. 1: Pepsi Invaders, uno dei primi advergames della storia. Si tratta di una versione modificata dell 'originale Space Invaders, in cui gli alieni sono stati sostituiti dalle lettere del competitor di CocaCola: Pepsi. Al termine della partita, il punteggio in alto a destra scompare e al suo posto appare la scritta "WINS ", da cui si ottiene la frase "COKE WINS ". Geniale.

Con la diffusione di tecnologie come i QR code o la realtà aumentata si è assistito a una diffusione ancora maggiore di questi videogiochi: al giorno d’oggi molti advergame sono giochi web, e ciò consente a chiunque abbia una connessione internet di giocarci senza dover installare nulla, da qualsiasi dispositivo. L’idea è appunto quella di distribuire l’advergame a più persone possibili, che a loro volta possono condividerlo contribuendo alla promozione del brand. Gli utenti possono entrare in contatto con l’advergame attraverso diversi mezzi: spesso le aziende inseriscono il videogioco direttamente nel proprio sito, in modo da incrementare il traffico ai propri canali, e lo sponsorizzano tramite volantini, QR code, integrazione con i prodotti stessi o attraverso i canali social del brand.

Img. 2: The Holiday Run, il videogioco di Ralph Lauren sviluppato in collaborazione con Twitch per le feste natalizie.

Perfetto. Abbiamo capito che cos’è un advergame. Ma perché un 'azienda dovrebbe preferire un advergame a un semplice spot pubblicitario? La domanda è lecita, e come vedremo di seguito i videogiochi hanno un’enormità di vantaggi che il brand può sfruttare a proprio favore, vantaggi che le normali pubblicità si possono solo immaginare. Gli advergame si rivelano efficaci come strumento promozionale per varie ragioni. Innanzitutto, essi combinano intrattenimento e marketing in un unico pacchetto. Il gioco in sé cattura l’attenzione dei giocatori, che diventano attivamente coinvolti in un’esperienza stimolante e divertente . La chiave del successo degli advergame, infatti, è la capacità di creare un coinvolgimento profondo grazie all’interazione tra videogioco e utente. Mentre i tradizionali messaggi pubblicitari possono essere facilmente ignorati, gli advergame richiedono un 'attenzione costante , che si traduce in un notevole aumento della consapevolezza nei confronti del brand e in sessioni medie di circa 4 minuti , un tempo lunghissimo nel mondo dell’advertising.

Img. 3: Ricerche hanno dimostrato che il livello di attenzione dell 'utente che gioca a un advergame è quasi sempre superiore al livello di attenzione base. Questo comportamento è totalmente assente nelle normali pubblicità, in cui spesso l 'attenzione scende al di sotto della soglia base.

Un altro vantaggio degli advergame è quello di poter trasmettere messaggi in modo non invasivo . Mentre la pubblicità tradizionale spesso cerca di vendere un prodotto, gli advergame creano un ambiente in cui i giocatori possono sperimentare il marchio in modo naturale durante il gioco. Ciò consente un 'esposizione subliminale che può influenzare in modo positivo l 'atteggiamento dei consumatori. Il videogioco, oltretutto, permette di creare una connessione emotiva con il pubblico, a differenza della pubblicità tradizionale che si concentra spesso sulla logica e sui vantaggi dei prodotti. Questo approccio permette di far sentire i giocatori legati al marchio in modo più personale, migliorando dunque sia quanto il brand viene ricordato sia l’atteggiamento nei confronti del brand stesso.

Infine, un altro grande punto a favore per gli advergame è la possibilità di raccogliere e analizzare una vasta quantità di dati relativi ai giocatori e alle loro interazioni all 'interno del gioco. Questi dati preziosi consentono alle aziende di ottenere una comprensione approfondita del comportamento dei giocatori, delle loro preferenze e delle tendenze emergenti nel contesto del gioco. Attraverso l 'analisi dei dati dei giocatori, le aziende possono identificare modelli di comportamento, come le aree del gioco in cui i giocatori trascorrono più tempo o gli oggetti in gioco che attirano particolarmente l 'attenzione. Queste informazioni consentono di ottimizzare ulteriormente l 'esperienza di gioco e di perfezionare ulteriormente le strategie di marketing del brand.

Img. 4: Pizza Hero, l 'advergame di Domino 's Pizza che permette ai giocatori di realizzare pizze a piacimento e di ordinarle direttamente dal gioco.