Quando realizziamo un videogioco, uno dei primi aspetti che bisogna conoscere è l’età target dei nostri futuri videogiocatori. Non vogliamo certo far giocare adulti a giochi infantili, ma nemmeno il contrario. A dire il vero, ogni fascia d’età ha le proprie necessità quando si parla di giocare ai videogiochi, ed è fondamentale tenerne conto ancor prima di iniziare lo sviluppo. In questo articolo cercherò di spiegare quali sono le caratteristiche principali da tenere in considerazione quando si realizza un gioco per ciascuna fascia d’età.
Gli utenti così giovani generalmente vanno distinti in sottogruppi: i bambini dai 3 ai 5 anni, che devono ancora o stanno cominciando a imparare a leggere, quelli dai 6 agli 8 anni e quelli dai 9 ai 12 anni. In generale, comunque, il modo in cui progetteremo il nostro videogioco sarà simile per ciascuno di questi tre sottogruppi. Ecco alcuni importanti punti da seguire:
Img. 1: Un videogioco per bambini dai 2 ai 5 anni sviluppato da IDZ Digital Private Limited. Si noti l 'uso di colori accesi, la presenza di una componente educativa, e l 'inserimento di personaggi.
Questa fascia d’età comprende tutti gli adolescenti, che sono generalmente caratterizzati da bassi livelli di pazienza e tolleranza, da un ottimo rapporto con la tecnologia e da una fortissima competitività, a cui si accompagna il loro interesse per le relazioni sociali. Quando progettiamo un videogioco indirizzato ad adolescenti è importante:
Poiché questa fascia di età spesso ha già una buona esperienza con i videogiochi, è possibile azzardare l’inserimento di controlli leggermente più articolati, sconsigliati invece a un pubblico troppo giovane o troppo maturo.
Img. 2: Fortnite, videogioco popolarissimo tra gli adolescenti, è riuscito nel giro di pochi anni ad ottenere ben 400 milioni di utenti registrati.
A questa categoria appartengono coloro che sono vissuti nel periodo in cui internet e le nuove tecnologie hanno preso piede. Un videogioco per questa fascia d’età dovrebbe:
Img 3. Dark Souls III. Una buona parte dei giocatori hanno tra i 20 e i 30 anni.
Questa fascia d’età ha generalmente avuto molte esperienze con la tecnologia, ma potrebbe non essere rimasta al passo con i nuovi trend e i nuovi titoli. Per questo motivo molti appartenenti a questa categoria potrebbero preferire giochi più semplici , ma non per questo banali. Dimostrano però un livello di pazienza superiore rispetto a quello delle categorie esaminate finora, ma tendono ad abbandonare velocemente ciò che li confonde. Per questi utenti è importante:
Red Dead Redemption II, videogioco open world sviluppato da Rockstar Games, è molto popolare tra gli adulti che hanno già avuto esperienze nel mondo del gaming, nonostante la sua complessità. La profondità della storia, il realismo della grafica e l 'immersione offerta dal gioco sono particolarmente apprezzati da questa fascia d 'età.
I più anziani hanno spesso difficoltà a interagire in modo fluido con la tecnologia, e per questo motivo vanno prese le necessarie misure quando realizziamo un gioco a loro dedicato. Inoltre, è importante considerare gli impedimenti fisici che queste persone potrebbero avere, e progettare il videogioco di conseguenza. Per queste persone è importante:
Img. 4: Animal Crossing: New Horizons, è un videogioco perfetto anche per le persone di una certa età che vogliono un gioco rilassante che offra ampie possibilità di personalizzazione.